Una petizione lanciata recentemente, con fini simili, ha raggiunto quasi 800.000 firme, mentre un’altra petizione ne ha ottenute oltre 50.000.
All’inizio dello scorso mese, un gruppo di attivisti, tra cui sia militanti pro vita che sedicenti femministe estremiste, ha organizzato una protesta fuori dal quartier generale di MindGeek – l’enorme e oscura società proprietaria di Pornhub (e di una miriade di altri siti pornografici).
Le proteste arrivano sull’onda di una serie di notizie giunte negli ultimi mesi che hanno dimostrato quanto Pornhub sia assolutamente disattento nell’impedire che il suo sito sia utilizzato per condividere video che mostrano atti criminali.
Di recente, ad esempio, si è saputo di come Pornhub abbia tratto profitto dalla presenza sul suo sito di 58 video diversi che mostrano lo stupro di una ragazza di 15 anni.