L’antiproibizionismo
1. Il retroterra: la cultura “alternativa” degli anni 1970
Nel linguaggio massmediatico, accolto anche a livello politico e giuridico, si designa come antiproibizionista quella corrente di pensiero che stigmatizza come illiberale e inopportuna la proibizione dell’uso e della circolazione delle droghe, in particolare di quelle cosiddette leggere – la canapa indiana e i suoi derivati -, nonch? di quelle aventi effetti psicodislettici, dispercettivi.