Il nesso letale fra i problemi morali. Anche molte persone che appartengono a movimenti pro-vita e pro-famiglia non colgono appieno le connessioni profonde che legano insieme molte questioni sociali apparentemente diverse.
La contraccezione, l’aborto, l’eutanasia, il divorzio, la pornografia, il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso e l’ideologia di genere (per citarne alcuni) non sono problemi sociali o spirituali isolati. Piuttosto, sono profondamente interconnessi e, cosa più importante, si alimentano a vicenda.
Covid-19: Il diritto a non essere costretti a morire da soli
Mentre la storica pandemia di COVID-19 si sta intensificando in tutto il mondo e vengono ripristinate in Europa e non solo, misure di emergenza draconiane, vedo l’urgente necessità di rinnovare una difesa del diritto dei pazienti a non essere costretti a morire da soli negli ospedali o nelle case di cura.
La missione del National Catholic Bioethics Center (NCBC) si focalizza soprattutto nella difesa della dignità della persona umana.
Le politiche eccessivamente restrittive di visita ai degenti e il negare l’accesso ai sacramenti di molti ospedali e di altre istituzioni, durante questa pandemia, hanno portato a tragedie e violazioni dei diritti umani.
Credo che due visioni del mondo e due antropologie opposte si stiano scontrando.
Una visione umanista laica estrema ritiene che salvare la vita fisica di una persona sia l’unica cosa che conta veramente. Spesso questa prospettiva è abbinata a una filosofia utilitaristica o consequenzialistica per la quale si dovrebbero aiutare il maggior numero di persone, anche se vengono commesse alcune ingiustizie come sacrificare i membri della società anziani, fragili o allo stesso modo “meno produttivi”.
La prospettiva cristiana sull’assistenza sanitaria riconosce l’importanza fondamentale della cura spirituale e della presenza dei propri cari piuttosto che curare solo il corpo. Prendersi cura della salute spirituale ed emotiva di un paziente ha forti implicazioni come parte essenziale della visione cattolica dell’assistenza sanitaria. La Chiesa ha inoltre sempre respinto con forza ogni forma di ragionamento del tipo “il fine giustifica i mezzi”. Non dovremmo mai compiere attivamente il male o un’ingiustizia per raggiungere un obiettivo buono.